Diffuso nell'Africa Sud-Occidentale ed in particolare nel deserto del Kalahari, nelle steppe della Namibia e nel Madagascar, l’artiglio del diavolo è impiegato da secoli nella medicina tradizionale dei popoli
sud-africani, per la cura di vari problemi del sistema osteo-articolare.
L'efficacia analgesica e
anti-infiammatoria degli Harpagosidi contenuti nelle sue radice sono ritenuti responsabili degli effetti analgesici e antipiretici della pianta.
L'artiglio del diavolo si è dimostrato particolarmente attivo soprattutto nelle situazioni che causano dolore e infiammazione come tendiniti, osteoartrite, artrite reumatoide, mal di schiena, mal di testa da artrosi cervicale, dolori generici alla cervicale, contusioni, sciatica, artrite, artrosi.
Non solo: la medicina popolare usa l’artiglio del diavolo per alleviare il mal di stomaco, dolori digestivi, dolori biliari o come semplice digestivo.
La spiegazione a queste proprietà sono da attribuirsi ai numerosi principi amari che questa pianta contiene, capaci di stimolare la produzione di succhi gastrici e della bile.
L’artiglio del diavolo, insieme ad un ottimo bilanciamento di ingredienti vegetali puri quali (Arnica Montana, Equiseto, Betulla..) è contenuto in Anibio Anticox.
L’apporto corretto di sostanze nutritive e principi attivi di alta qualità forniscono ai legamenti, ai tendini ed al tessuto connettivo il necessario per una maggiore mobilità.
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