La propoli è una sostanza naturale prodotta dalle api che si presenta come una resina gommosa dal colore marrone.
È il risultato dell’elaborazione enzimatica da parte delle api di materiale vegetale prelevato dai fiori.
Il suo uso come antisettico risale probabilmente all'antico Egitto e alla Grecia (etimologia della parola «propoli», pro che significa «davanti a», e il sostantivo polis che indica il paese, la città, la porta, nonché l'ingresso dell'alveare).
Il suo nome deriva, appunto, dall'uso che le api fanno della resina vegetale per ridurre l'ingresso dell'alveare e difendere così la loro colonia, utilizzando questa preziosa sostanza come cementante ad azione protettiva sulla struttura dell’arnia e del favo.
La propoli è costituita da più di 200 composti
In particolare
Resine
cera
oli essenziali e sostanze volatili
polline
flavonoidi (tra cui la crisina, la quercetina e la galangina)
Anche se è impropriamente ritenuta un immunostimolante, la propoli è in realtà un rimedio ad attività antiinfiammatoria, disinfettante, antivirale (comprese le forme herpetiche), batteriostatica e battericida.
Ricca di preziosi minerali e oligoelementi come magnesio, calcio, silicio, zinco e ferro.
L’utilizzo della propoli per gli animali si rivela molto utile per i trattamenti di: tonsilliti, faringiti, ascessi, stomatiti.
Nelle patologie infiammatorie: tonsillite, faringite, colite, cistite.
Ma anche, grazie alle proprietà antibiotiche, nelle infezioni.
Come posso integrare la propoli nella ciotola del mio amico?
In commercio esistono diverse preparazioni di propoli, sarà importante evitare gli estratti idroalcolici e preferire la forma in polvere o gli estratti idroenzimatici.
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