L’allergia è una reazione del sistema immunitario nei confronti di alimenti o di sostanze presenti nell’ambiente.
Cosa potremmo notare su un cane che sta presentando un’allergia?
Prurito: il cane tenderà a grattarsi in maniera eccessiva
Vomito e diarrea
Lacrimazione oculare
Infezioni alle orecchie
Infezioni cutanee
Possibili problemi epatici
Malassorbimento
Le reazioni allergiche sono caratterizzate dalla velocità: si presentano dopo circa 5 minuti/mezzora dal momento in cui l’organismo viene a contatto con la sostanza verso la quale l’anticorpo reagisce.
Cosa si può fare se il nostro cane o gatto presenta un’allergia conclamata?
In realtà non esistono cure definitive, ma il problema si può comunque arginare e tenere sotto controllo.
Uno dei passi più importanti sarà individuare insieme al vostro veterinario di fiducia quali sono le cause scatenanti, per poterle eliminare.
Supportare il sistema immunitario
Supportare gli organi emuntori, in particolare il fegato
Sostenere e riequilibrare la flora batterica intestinale e la flora batterica cutanea
Utilizzare rimedi naturali per lenire le parti del corpo interessate (occhi, orecchie, cute)
Ricordiamo, come già detto prima, che in caso di allergia le reazioni sono istantanee in quanto l’organismo produrrà anticorpi (in particolare immunoglobuline IgE e IgG) che avvieranno la risposta infiammatoria con rilascio di istamina.
Generalmente le allergie rappresentano un pericolo maggiore rispetto all’intolleranza a causa delle reazioni spesso violente
La differenza sostanziale tra allergia e intolleranza: nel caso di intolleranza gli anticorpi coinvolti sono diversi (IgA e IgM) e popolano le pareti intestinali; in questo caso la reazione sarà ritardata.
Inoltre le reazioni in caso di intolleranza sono dose dipendente, ovvero dipendenti dalla quantità dell’alimento non tollerato ingerito, mentre nelle allergie è sufficiente anche una minima quantità dell’allergene per produrre reazioni anche importanti.
Cosa sono gli allergeni ?
Sono sostanze in grado di produrre reazioni allergiche in un soggetto sensibilizzato.
Si suddividono in: allergeni da contatto, da inalazione, da ingestione e da iniezione (es. puntura di vespa).
Spesso si procede con una dieta ad eliminazione (o esclusione) inserendo una proteina e un vegetale per volta per poi testarlo almeno 7 - 20 giorni; a quel punto si potrà inserire un nuovo alimento da testare a sua volta.
Supporti per l’animale allergico o intollerante:
Integrare nell’alimentazione fonti di acido grassi essenziali provenienti da olio di pesce e olio di cocco
Integrare con enzimi digestivi e probiotici
Integrare con micronutrienti, contenuti in grande quantità nelle alghe
Sostenere il fegato per permettere il drenaggio delle tossine metaboliche
Sostenere il sistema immunitario
Sostenere il microbioma cutaneo che è in stretto contatto con l’intero sistema immunitario
Evitare lavaggi con prodotti aggressivi e lenire con erbe officinali come la calendula
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